League of Legends è stato lanciato originariamente nel 2009. In esso, i giocatori partecipano a partite 5 contro 5 su una mappa con tre percorsi separati e una giungla. L’obiettivo principale è sfondare le torri nemiche per raggiungere il loro nexus e distruggerlo. La versione mobile è più facile per i principianti rispetto al fratello maggiore per PC.
Wild Rift ha molti elementi strategici e sfumature da comprendere. La mappa è suddivisa in Baron Lane, Mid Lane, Dragon Lane e Jungle Lane. La corsia del Barone è solitamente quella in cui si possono trovare i roughneck o qualcuno con una propria capacità di sopravvivenza. La corsia centrale è lasciata ai maghi e agli assassini, in quanto è la più corta, dando loro la possibilità di disattivare la torre o di spostarsi in altre corsie per aiutare.
I forestali sono solitamente un ibrido di danno, sopravvivenza e fuga. Il loro obiettivo è diventare più forti uccidendo mostri, distruggendo nemici e catturando obiettivi. La linea del drago è dotata di ADC (trasferimento del danno d’attacco) e di supporto. Questi due elementi dipendono l’uno dall’altro per la sopravvivenza e possono diventare fondamentali per la vittoria alla fine della partita. Al momento i monjo possono scegliere tra poco più di 60 campioni, ognuno dei quali ha un ruolo specifico da svolgere.
Se si ha familiarità con qualsiasi gioco multiplayer online competitivo, c’è sempre una certa meta che domina certe partite. Al momento, i tank sono fortissimi, soprattutto perché non ci sono molti campioni o oggetti in grado di gestirli adeguatamente. Le partite possono essere vinte o perse in base alla scelta del draft e alla formazione della squadra.
Trattandosi di un gioco mobile, le partite durano solitamente tra i 20 e i 25 minuti. Le cifre dei danni, le statistiche e persino gli HP dei campioni variano per accelerare le cose. C’è una fase di atterraggio in cui si devono allevare con cura i minion (o i mostri della giungla per i forestali) per guadagnare l’oro che serve a comprare gli oggetti.
La barra della salute dei minion diventa bianca, a indicare che è possibile colpirli un’ultima volta e ottenere la massima quantità di oro uccidendoli. Se non ne uccide uno, il giocatore riceve comunque meno oro. Ma se c’è l’opportunità di uccidere un leiner nemico, bisogna coglierla.
I controlli sono basati sul joystick e sono abbastanza facili da usare. Ogni giocatore in Wild Rift si sente di solito come nella versione PC. ADC è troppo facile da giocare perché è quasi uno sparatutto in prima persona. In ogni caso, le giuste meccaniche e la comprensione di come il gioco dovrebbe evolversi faranno la differenza.
Inoltre, i giocatori non devono preoccuparsi delle opzioni pay-to-win. Tutti sono abbastanza forti se sanno come giocare. Wild Rift offre anche molte opportunità di guadagnare valuta di gioco e ricompense per sbloccare i campioni. I giocatori ottengono anche alcune skin gratuite quando salgono di livello.
Una volta raggiunto il livello 10, si sblocca una modalità classificata in cui si possono sfidare avversari con livelli di abilità simili per scalare le classifiche Riot. Se alla fine della stagione si accumulerà oro, i giocatori saranno ricompensati con una skin speciale per un particolare campione.
La tossicità è presente in quasi tutti i giochi competitivi e League of Legends: Wild Rift non fa eccezione. Le persone si urlano addosso spesso in chat o scherzano con la squadra nemica. Se si vuole vincere e concentrarsi, è consigliabile astrarre il gioco all’inizio della partita.